Una “semplice” ciotola di riso? No! Il grande valore del risotto italiano


Il risotto alla milanese, le arancine di riso siciliane, il risotto all’isolana, i supplì romani: sono tutti piatti a base di riso che consideriamo da sempre parte della nostra tradizione. Ma da dove deriva l’utilizzo del riso in cucina? Scopriamolo nel post di oggi.


Il riso arrivò in Europa dall’Asia. In Italia è ancora in discussione “chi” sia stato ad introdurlo: forse i veneziani, forse gli arabi o forse gli spagnoli. La cosa che sappiamo è che può considerarsi uno degli ultimi cereali ad essere stato introdotto nelle colture del nostro Paese.
Nelle cucine etniche di molti Paesi, il riso è coltivato da migliaia di anni e oggi usato come contorno o come parte di piatti unici. Il risotto, invece, è una pietanza tutta italiana.

Quando nasce la tradizione del risotto? Per come lo conosciamo oggi attorno agli anni 30 del ‘900, quando gli innesti su alcune varietà di pianta portarono a creare le varietà che oggi consideriamo come “da risotto”.

La tradizione di cuocere il riso è però più antica. Durante tutto il basso Medioevo era considerato al pari di una spezia per i ceti abbienti o di un medicinale, per decotti e infusioni;  solo in alcune città, lungo i corsi dei fiumi inizia a essere coltivato. Dal 1500 in poi inizia a essere introdotto come ingrediente gastronomico.

E il risotto alla milanese? Leggenda vuole che nacque per uno scherzo durante le nozze della figlia del mastro pittore Valerio di Fiandra.

Colui in quel periodo stava dipingendo le vetrate del Duomo di Milano ed aveva adottato il trucco di aggiungere ai propri colori dello zafferano per renderli più vivaci. Durante il banchetto nuziale della figlia, l’assistente dello chef di corte si accordò con il padre per mettere il proprio “tocco” anche nel risotto servito ai commensali, che fino a quel momento veniva servito solo con il burro. Il successo fu strepitoso: lo zafferano conferiva al risotto non solo un ottimo gusto, ma anche un “prezioso” aspetto, ricordando il colore dell’oro.

In tutto il mondo oggi il riso è il cereale più consumato dopo il grano e contribuisce a sfamare circa il 50% della popolazione mondiale. Si coltiva prevalentemente in Cina, ma anche da noi è un’importante componente della produzione agricola. L’Italia detiene il primato europeo di produzione di riso.Per valorizzare tradizione, capacità e varietà italiane i nostri chef hanno deciso di inserire questo ingrediente in diversi menù, utilizzando la propria creatività per legarlo ad altri ingredienti di qualità.

  • Nel menù CALDA LUCE di Andrea Racalbuto troverete “Piccolo Arancino su salsa di Pomodoro Corbarino all’essenza di mare e Finocchietto”;
  • mentre in IMPRONTE DI MARE di Nicola Elardo trova posto un “Risotto con Capesante dell’Adriatico mantecato al Radicchio di Chioggia”;
  • ultimo, ma non per importanza, in TERRAFERMA di Mauro Rolle il “Risotto di Zucca, Tarassaco e Animelle”.

Sei appassionato di risotti? Cerchi un sapore nuovo e particolare? Accettiamo la sfida di comporre insieme un risotto indimenticabile, cucinato in maniera perfetta dai nostri chef direttamente a casa tua. Contattaci per avere maggiori informazioni.